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domenica 29 dicembre 2013

Buona settimana (avere un atteggiamento positivo)

Quando ero bambino (6-7 anni) mi ricordo che mi sentivo oppresso da una madre sempre presa da sentimenti di diffidenza verso gli altri e di pessimismo.
Allora pensai che invece valeva la pena di essere fiducioso e ottimista. Il mondo non sarebbe cambiato se avessi assunto un atteggiamento negativo o positivo. Ma sicuramente sarei cambiato in meglio io se avessi assunto un atteggiamento positivo e forse anche quella parte (anche minima) del mondo che dipendeva da me.
Quella  forte scelta da bambino è rimasta in me anche da adulto e voglio avere la gioia di trasmettervela.
Buona settimana. 

domenica 22 dicembre 2013

Buona settimana e buon S. Natale (un evento invisibile....)

2013 anni fa, in uno sperduto paese della Giudea, Betlemme, in una grotta, si verificava un evento che avrebbe modificato la storia dell’umanità.
Un evento invisibile, senza fasto e senza presenze potenti.
Abbiamo fiducia anche oggi, gli eventi più importanti, quelli che portano il bene all’umanità, non si conoscono per televisione o tramite internet, ma nel nascondimento e nell’umiltà, ma si verificano anche oggi!!
Siamone sicuri.
Buona settimana e buon S. Natale! 

sabato 14 dicembre 2013

Innaffiare fiori....

Certe volte, di fronte ad un deserto di negatività, l'unica cosa costruttiva da fare è innaffiare i pochi fiori di positività.
Prima o poi arriverà anche la pioggia per far crescere altri fiori.
Piccoli passi, piccoli gesti, non si può fare di più, ma quelli si devono fare!!
Ne vogliamo parlare su questo blog ?

Buona settimana

mercoledì 11 dicembre 2013

Sapere e saper fare

A grandi linee, e senza sottilizzare troppo, possiamo definire il saper fare come competenza e il sapere come sapienza.
Il saper fare si impara e approfondisce soprattutto con la pratica, il sapere si impara e si approfondisce ascoltando e studiando (e questo è molto più difficile, ci stiamo disabituando a forza di andare veloci e di voler dire prima la nostra opinione).
Attenzione però, il saper fare comporta il diventare sempre più perfetti esecutori, il sapere (che implica essenzialmente anche "il sapere perché si fa) comporta il diventare persone che orientano e guidano gli altri.
Preferite essere leader o following?

sabato 7 dicembre 2013

Buona settimana (coraggio, non fatevi rubare la speranza!)

Carissimi, questa volta il buona settimana lo vorrei dedicare ai tanti che cercano un lavoro, o che l'hanno perso o che temono di perderlo...
Vorrei gridare loro: coraggio, non mollate, pensate positivo, magari la svolta è dietro l'angolo, come dice Papa Francesco "non fatevi rubare la speranza".
Vi capisco, anche io faticai a trovare lavoro, mi laureai nel febbraio 1971 con il massimo dei voti e cominciai e lavorare nel febbraio 1974, anche io per anni ho pensato di perdere il lavoro (e alla fine lo persi), anche io sono stato un esodato...

Buona settimana

lunedì 25 novembre 2013

Infedeli, non credenti, o....?

Domenica, durante l'omelia nel corso della S. Messa, il celebrante ha parlato (criticandole) le crociate contro gli "infedeli".
Mi sono improvvisamente soffermato su questo termine, infedeli, ovvero coloro che non hanno fede.... ma non sono gli stessi che ora, con un termine più moderno, vengono chiamati "non credenti"?
Mi sono ricordato il pensiero del Cardinal Martini: "la vera differenza non è fra credenti e non credenti, bensì fra pensanti e non pensanti".
Ma mi sono anche chiesto se realmente esistano i non credenti, ovvero persone che non credano in nessun assoluto.
C'è chi crede in un Dio, c'è chi crede in se stesso, o nel successo materiale, o nel primato del denaro, o nel potere,o nell'amore libero, o nella solidarietà umana, o nella fraternità, o ancora nella lotta per la sopravvivenza, ma c'è qualcuno che non crede in nulla o in nessuno (il genitore, il figlio, il compagno, l'amico, ecc.)?
Non so, aspetto altre risposte ma, sulla base della mia esperienza, non conosco alcun non credente.
E allora forse,per noi cristiani sorge il problema di modificare un termine negativo e tendente ad escludere, come quello di non credenti e di sostituirlo con un altro.
"DIVERSAMENTE CREDENTI".
Cari saluti.

domenica 24 novembre 2013

Buona settimana (trovare il positivo....)

Un fraterno amico mi ha velatamente rimproverato di “volare alto” per riuscire ad essere ottimista.
Ma si può coltivare la positività anche nelle cose concrete, forse pure in quelle più negative.
Raccontava una volta Chiara Lubich che si trovava di fronte ad una persona totalmente negativa e che, nonostante tutti gli sforzi, non riusciva ad amarla perché non riusciva a trovare nulla di positivo finché.............. non vide che i lacci delle scarpe erano allacciati con grande cura.
Chiara partì da questo particolare positivo per amare quella persona e riuscì ad avere anche con essa un rapporto costruttivo.
Vogliamo provare anche noi a trovare anche un piccolo “positivo” nella situazione più negativa.
Buona settimana

domenica 17 novembre 2013

Buona settimana (tecnologia al servizio dell'uomo)

Mercoledì mattina entro in clinica e nel primo pomeriggio subisco un intervento di asportazione di un adenoma alla prostata (ipertrofia prostatica benigna).
Me lo asportano (o meglio me lo succhiano) mediate un sondino che entra nel mio canale urinario.
Questo sondino porta sul vertice una telecamera, un laser e un "aspiratore", vero miracolo della tecnologia.
Sabato  mattina sono già a casa.
Mi viene da pensare alla grandezza  dell'uomo capace di inventare e costruire questi strumenti meravigliosi e piccolissimi e alla sua piccolezza quando usa la sue intelligenza per combattersi l'un l'altro.
Se veramente usassimo la tecnologia per rendere migliore la nostra vita.
Abbiamo la potenzialità, dirigiamola verso il bene!

Buona settimana.

Buona settimana (vivere la fraternità)

Carissimi amici,
sempre più mi vado convincendo che non riusciremo a uscire dalla crisi se non eserciteremo con vigore la virtù della fraternità, intesa come amore reciproco nel rispetto pieno delle rispettive diversità.
Dobbiamo imparare velocemente a superare invidie e false forme di concorrenza per aiutarci a sviluppare le nostre specifiche capacità personali ed a metterle l'uno al servizio dell'altro.
Siete d'accordo, confrontiamoci su questo blog.

Buona settimana

sabato 2 novembre 2013

Buona settimana (riprendiamo a sognare!!)

Vedendo l’altra sera la fiction su Adriano Olivetti “la forza del sogno” ho pensato che, forse, uno dei motivi dell’attuale crisi morale e finanziaria derivi dal fatto che ci stanno rubando, oltre che la speranza, anche la capacità di sognare.
E allora lo grido con forza, anzi vi invito a gridarlo tutti con forza (si, sul serio non metaforicamente, gridiamolo): “voglio sognare, voglio sperare!!”
Ricominciamo a sognare, ricominciamo a sperare e ce la faremo.

Buona settimana 

domenica 27 ottobre 2013

Buona settimana (basta lamentarsi!!)

Basta piangere e compiangersi! o, come dice simpaticamente Papa Francesco, rivolgere litanie a S. Lamentosa.
Vinciamo il lamento e il compianto continuo dandoci da fare e costruendo.
Un suggerimento pratico: impariamo ogni giorno qualcosa di nuovo che possa servire contemporaneamente a noi ed agli altri.
E’ semplice ed efficace.
Se tutti lo facessimo, vedreste i progressi nel giro di 1 mese.
Dai, proviamo!


Buona settimana   

sabato 19 ottobre 2013

Buona settimana (seguire il Bene nella propria coscienza)

Papa Francesco sta continuamente invitando credenti e non credenti ad ascoltare e seguire, in ultima istanza, il Bene nella loro coscienza.
Occorre stare però bene attenti, non ha detto di seguire quello che appare l’immediato tornaconto personale.
Se si interroga bene la coscienza, il più delle volte ci si accorge che il Bene non è affatto il tornaconto immediato personale ma passa attraverso il bene comune che spesso rimanda ad un secondo tempo il proprio bene personale.
Ascoltiamo gli altri, ascoltiamo in profondità la nostra coscienza, poi decidiamo ricordandoci che il Bene non può essere dissociato dall’Amore. Una azione contro qualcuno non può essere oggettivamente buona.
Restando fermo che è meglio seguire in buona fede, la propria coscienza erronea, che seguire supinamente i consigli di qualcuno senza ascoltare la coscienza.
Buona settimana

domenica 13 ottobre 2013

Buona settimana (agire nel piccolo avendo grandi orizzonti)

Una riflessione di Papa Francesco nella splendida intervista a Civiltà Cattolica (assimilabile ad una enciclica di inizio pontificato):
“Mi ha sempre colpito una massima con la quale viene descritta la visione di Ignazio:Non coerceri a maximo, sed contineri a minimo divinum est. Ho molto riflettuto su questa frase in ordine al governo, ad essere superiore: non essere ristretti dallo spazio più grande, ma essere in grado di stare nello spazio più ristretto. Questa virtù del grande e del piccolo è la magnanimità, che dalla posizione in cui siamo ci fa guardare sempre l’orizzonte. È fare le cose piccole di ogni giorno con un cuore grande e aperto a Dio e agli altri. È valorizzare le cose piccole all’interno di grandi orizzonti, quelli del Regno di Dio....
.....
  Si possono avere grandi progetti e realizzarli agendo su poche minime cose. O si possono usare mezzi deboli che risultano più efficaci di quelli forti.....”

E allora, avanti, agiamo sul poco ma avendo grandi orizzonti!!

Buona settimana

domenica 6 ottobre 2013

Buona settimana (non c'è penuria di carezze..)

Carissimi,

“la maggior parte della gente si comporta come se in giro ci fosse penuria di carezze (psicologiche o fisiche), come avviene per il denaro. Di conseguenza,gli altri sono trattati come concorrenti o nemici, per cui il libero scambio di carezze subisce delle restrizioni” (S. Woolams, M. Brown, Analisi Transazionale, Cittadella editrice).

Coraggio,non abbiamo timore di scambiarci carezze, vivremo tutti meglio!

Buona settimana

martedì 26 febbraio 2013

Grazie!!!


Carissimi,

tutti conosciamo i risultati elettorali.

la nostra lista “Scelta civica con Monti” ha avuto un risultato che può dirsi, a ragion veduta, soddisfacente, ma al di sotto delle nostre attese, forse drogate da un eccessivo entusiasmo. Realisticamente non potevamo fare di più senza una struttura, una adeguata esperienza politica e con qualche errore in tema di comunicazione.

Si è trattato sicuramente di risultati elettorali nei quali sono state prevalenti scelte dettate dalla emotività e da una cultura purtroppo largamente individualistica.
Ora toccherà ragionare e guardare al futuro con un occhio realista, ma ostinatamente costruttivo.
Dovremo darci una struttura, una organizzazione efficiente ma snella, continuare nell’opera di apertura verso la società civile.

Questa mia non vuole però rappresentare una analisi politica bensì un messaggio di ringraziamento a chi ci ha sostenuto e anche a chi ci ha criticato, perché in ogni caso ci hanno aiutato nel cammino.
Grazie e aiutateci ancora!

Un caro saluto

domenica 24 febbraio 2013

Costruire positivo oggi, giornata elettorale

I passi per votare bene:

1) raccogliere sinteticamente le informazioni acquisite;
2) gustare le proprie emozioni;
3) tenere presente i vostri ideali e i vostri interessi personali;
4) chiedervi come possano essere conciliati con il bene comune;
5) fare una prova di realtà, ovvero cercare quale soluzione realistica e realizzabile può soddisfare al meglio la vostra idea politica (ricordando che "il perfetto è nemico del bene");
6) interrogare la vostra coscienza;
7) decidere e votare!
 

giovedì 21 febbraio 2013

Proposte in tema di mediazione civile

Di seguito gli appunti del mio intervento al Convegno CONFOMECdel 18 gennaio 2013 sulle nuove prospettive in tema di mediazione civile.


Facciamo un reality test: chi seriamente pensa che sia possibile reintrodurre di forza la obbligatorietà della mediazione superando la resistenza di alcune potenti lobby parlamentari (in particolare quella degli avvocati)?

Obiettivi:
·       difendere professionalità, organizzazione e competenze acquisite;
·       tutelare gli investimenti effettuati;
·       rendere l’accesso alla mediazione conveniente a cittadini e a professionisti assistenti.

Di seguito alcune idee a grandi linee al fine di presentare una proposta articolata sulla mediazione civile da condividere, nella maniera più ampia  possibile, con le altre categorie professionali interessate:
1.   predisposizione di tariffe forensi particolari per l'assistenza in sede di mediazione, adeguatamente più remunerative per l'impegno profuso e il tempo speso dagli avvocati;
2.   obbligatorietà della mediazione solo per fasce di importo e per specifiche tipologie e magari temporanea “ad experimentum” (in Argentina inizialmente fu prevista per 5 anni);
3.   obbligo di assistenza da parte di avvocati (con la previsione di snelli corsi specifici di assistenza in sede di mediazione) o collegamento tra presenza avvocati e previsione di esecutività dell’accordo;
4.    esclusione IVA da fatture servizi di mediazione;
5.    istituzione di un fondo per finanziare agevolazioni fiscali per mediazioni riuscite;
6.    clausole di mediazione in tutti i contratti di appalto di servizi o di vendita di beni pubblici.
7.    criteri più selettivi per la formazione e l'aggiornamento dei mediatori;
8.    iniziative pubbliche di informazione alla cittadinanza sulla mediazione (gazebi, tv private ecc.);
9.    dipartimento universitario di “Scienza della negoziazione”?

martedì 19 febbraio 2013

Quasi al termine di una esperienza...

Carissimi,

un breve flash su questa nuova esperienza di candidato alla Camera (per la lista "Scelta Civica con Monti per l'Italia").

Ho affrontato questa avventura con il consueto entusiasmo  ma anche con il timore di aver preteso troppo da me, di aver sbagliato a lanciare ancora una volta, su un campo inedito, il cuore oltre l'ostacolo.

Bene vi posso ora dire che non mi sono pentito per diversi motivi.

In primo luogo ho corso e sto corredo con dei colleghi di lista entusiasti, onesti e bravissimi, anche loro senza esperienza politica, tutti con un lavoro alla spalle, tutti (meno uno!) più giovani di me. E' facile correre insieme ad amici.

Ho condiviso e condivido il programma della lista, affinato man mano per venire incontro alle esigenze delle persone, alle richieste dei cittadini, un programma non fatto di promesse mirabolanti o rivoluzionarie, ma di proposte concrete e graduali, pertanto fattibili e realizzabili.

Mario Monti mi ha talvolta deluso per come ha condotto la campagna elettorale, forse ha reagito in maniera maldestra ad attacchi forsennati e in mala fede, ma non ha intaccato tutto quel capitale di credibilità personale che ha guadagnato prima come docente e poi come uomo di governo. Proprio perché ha saputo essere impopolare nel passato ora può essere creduto quando si impegna ad allentare la pressione fiscale.

Ho avuto una esperienza dura, difficile. E' pesante, è psicologicamente estenuante cercare di ragionare di fronte a cittadini presi dalla rabbia o dall'emotività perché hanno perso o rischiano di perdere o rischiano di non prendere più il lavoro, essere loro vicini ma non poter loro promettere nulla nell'immediato.
E' quasi sovrumano non perdere le staffe (e qualche volta le ho perse...) di fronte a persone in mala fede che mentono spudoratamente sul passato e sul futuro, con l'unico scopo di ingannare e acquistare voti sulla base di promesse non mantenibili ma allettanti.
Ma è stato importante resistere, stare in campo, sentirsi in mezzo alla gente, lottare per far comprendere che il bene comune è a portata di mano ma che esige, nel breve a tutti, ma soprattutto a chi ha di più, di impegnarsi maggiormente. Sono certo che sicuramente a qualche cosa sarà servito.

Con questo animo vi chiedo di andare a votare, ma non per un faticoso dovere, ma perché è giusto dare fiducia al nuovo, scegliendo fra il nuovo per chi si batte per riformare seriamente l'Italia e per farla restare, a pieno titolo, fra i leader dell'Europa.

Un caro saluto  

lunedì 11 febbraio 2013

Riformiamo l'Italia!!!!

Tutti i partiti vecchi fanno promesse, e già sappiamo, per esperienza, che non le manterranno.
Votate i partiti nuovi, composti di candidati provenienti dalla società civile.
E perché, fra i nuovi partiti, votare Scelta Civica con Monti perl'Italia?
Perché non siamo velleitari populisti di stampo rivoluzionario o liberista, siamo il nuovo ostinatamente riformista e ci ritroviamo uniti nella scelta dell'economia sociale di mercato e nella necessità di una stretta collaborazione fra la cultura cattolica e quella laica non anticlericale, le due culture che rilanciarono l'Italia nel secondo dopoguerra e che la rilanceranno ora.

martedì 29 gennaio 2013

Riduzione delle tasse?

Monti vuol ridurre le tasse.
Una giravolta elettorale? perché non l'ha fatto prima?
Sono domande legittime ma forse qualcuno dimentica che quando Monti andò al Governo nel novembre 2011:
1) avevamo solo 1-2 mesi di liquidità per pagare gli stipendi pubblici;
2) lo spread era a più di 500, cioè per prendere denaro in prestito dovevamo pagare un tasso 5 volte più alto di quello che doveva pagare la Germania;
3) la teoria economica che dominava i mercati internazionali era quella di dare la priorità alla sistemazione dei bilanci nazionali.
Un Governo assennato poteva in questa situazione ridurre le tasse? avrebbe significato il fallimento del Paese, l'impossibilità di non poter pagare gli stipendi, una inflazione sopra il 20%, un avvitamento rapido e diffuso verso una situazione di povertà, un rischio di secessione del nord e di guerra civile.
Il Governo Monti, imponendo duri sacrifici agli italiani (che ne hanno compreso la necessità):
1) ha messo sotto controllo le finanze pubbliche;
2) ha ridotto lo spread sotto i 300 punti;
4) ha collaborato alla instaurazione di una nuova sensibilità economica più attenta alla necessità della crescita.
In una situazione come questa, ora, non prima, si è aperto lo spiraglio per una possibile riduzione della pressione fiscale.
Non quindi giravolte o promesse elettorali, ma semplicemente la riflessione di un leader abituato a ragionare e a tenere conto della dura realtà internazionale nella quale siamo immersi.

lunedì 28 gennaio 2013

Siamo persone libere!!!

Solo chi non ha legami con lobby e corporazioni può spendere i soldi pubblici non al loro servizio ma al servizio dei cittadini (sanità, rilancio dell'occupazione, trasporti, sicurezza).
Noi della lista "Scelta civica con Monti per l'Italia" di Lazio 1 siamo tutti persone comuni, con un mestiere o una professione alle spalle, desiderosi soli di mandare via i malfattori e servire il nostro Paese.
Potete votare con fiducia la nostra lista!!

sabato 26 gennaio 2013

Una domanda pertinente

Una domanda pertinente: come mai Mario Monti è riuscito solo a imporre nuove tasse e non  a tagliare le spese dello Stato? 
La risposta ai suoi maggiori sostegni governativi (PD e PDL) e ai burocrati della Pubblica Amministrazione!



giovedì 24 gennaio 2013

Costruire positivo

La maggior parte degli esperti dice che la campagna elettorale "paga" se è fatta attaccando i "nemici".
E se invece provassimo solo ad esporre le nostre proposte e ad ascoltare con serenità quelle dei nostri "avversari"?
Possibile che gli Italiani non siano ancora stufi di liti, accuse reciproche e pettegolezzi mentre il Paese affonda?
Sempre più mi piace il mio motto "costruire positivo".

Elogio della mitezza

La mitezza non è debolezza, ma consapevolezza della correttezza delle proprie opinioni e capacità di saperle proporre in maniere assertiva.
L'Italia ha bisogno in questo momento di persone miti e assertive, non di arroganti urlatori o di imbonitori che cercano di usare per loro scopi l'emotività o l'ignoranza di una parte degli Italiani.
Buona giornata a tutti

martedì 22 gennaio 2013

Non devono votare per la lista Monti


NON devono votare per la lista Monti coloro che:

  1. vogliono continuare a cercare raccomandazioni per trovare un posto di lavoro per sé e per i propri cari;
  2. vogliono essere promossi senza impegnarsi nello studio;
  3. vogliono trovare un "santo in paradiso" al quale rivolgersi per ottenere un posto letto in un ospedale, una licenza commerciale, un certificato pubblico, ecc..;
  4. aspettano soldi pubblici a fondo perduto per poter pensare a lanciare una iniziativa imprenditoriale;
  5. desiderano avere la garanzia del posto del lavoro senza impegnarsi nella loro capacità produttiva e nella riqualificazione professione;
  6. credono più nel progresso attraverso il servilismo e l'arruffianamento che attraverso il merito;
  7. sono aprioristicamente contrari ad ogni innovazione;
  8. e così via.... ormai ci siamo capiti.

Sì, vogliamo essere ostinatamente riformisti del nostro Paese!!!
 

sabato 19 gennaio 2013

Un "popolo forte"

Viene fatta alla lista civica di Monti l'accusa di essere la lista dei "poteri forti".
Ieri ho conosciuto i miei colleghi di lista "Scelta civica per Monti con l'Italia" di Lazio 1, Roma e Provincia.
Ci siamo tutti reciprocamente presentati.

Ci sono infermieri, medici, operatori del volontariato, lavoratori dipendenti e autonomi, imprenditori e dirigenti, studenti e docenti universitari, avvocati, psicologi, pensionati, giornalisti, persone in cerca di lavoro...
Tutte facce pulite, tutte persone per bene (ma non "perbeniste"), chi in giacca e cravatta, chi in jeans e maglione, tutti sorridenti, una vera rappresentanza del nostro popolo.

Più che una lista di "poteri forti" parlerei della lista di un "popolo  forte".

Votateci!!!


mercoledì 16 gennaio 2013

Ho in mente....


Ho in mente un Paese normale,

  1. dove i giovani possano esprimere la loro esuberanza creativa in un lavoro degno, le persone serie possano arrivare serenamente alla pensione, gli anziani non si sentano inutili, ma cittadini a pieno titolo;
  2. dove i cittadini siano considerati tutti uguali come persone umane, e non con giudizi diversi a seconda delle etichette (politiche, territoriali, sessuali, sociali...) che vengono loro apposte; 
  3. dove gli imprenditori abbiano un obiettivo più ampio della massimizzazione del profitto e i lavoratori svolgano il loro lavoro con serietà intendendolo come un contributo al bene di tutti;
  4. dove le donne non abbiano bisogno delle quote rosa per sentirsi pienamente cittadine a tutti gli effetti;
  5. dove lo Stato punisca sul serio chi non rispetta le regole di convivenza civile (senza che ci siano successivamente amnistie o condoni) e premi i cittadini onesti e meritevoli;
  6. dove i cittadini possano vedere il ritorno in servizi pubblici delle tasse da loro pagate; dove il Fisco sia trasparente e fiducioso con tutti i contribuenti, ma duro e implacabile verso quelli non onesti, e dove gli evasori fiscali siano consapevoli di essere dei ladri di denaro altrui;
  7. dove nessuno pensi di avere la verità in tasca, ma sia persuaso che senza un confronto aperto e una costruttiva collaborazione non si risolvono i problemi in maniera duratura;
  8. dove i cittadini siano convinti che si può migliorare la convivenza civile solo iniziando a migliorare se stessi;
  9. dove si capisca che, se si vuole crescere, occorre che ciascuno, a seconda della sua situazione personale, studi di più, produca di più, consumi meglio;
  10. dove ognuno possa sperare il meglio, possa sognare il meglio, possa agire per il meglio.

Ricominciamo a sperare, ricominciamo a sognare!!!
Le speranze e i sogni sono il carburante necessario per intraprendere azioni positive ed efficaci.


lunedì 14 gennaio 2013

Ricominciamo a sperare, ricominciamo a sognare

Carissimi,

qualche amico si è stupito della mia scelta di accettare la candidatura alla Camera nel Collegio di Roma 1 per la lista "Scelta civica con Monti per l'Italia".
Preciso subito di aver posto come condizione della candidatura quella di essere situato nella parte bassa della lista e di non avere "riciclati" come compagni di lista.
Una volta accontentato (sono il n. 32 e il mio capolista è il portavoce di S. Egidio, Mario Marazziti, seguito da tutte persone normali della società civile) ho accettato la candidatura.
Chiaramente non ho possibilità di entrare in Parlamento e questo non era il mio intento, che invece è quello di "mettere la faccia" su un progetto che apprezzo, quello di un gruppo di persone della società civili, credenti e non credenti, che vogliono servire il bene comune attraverso l'attuazione di un programma condiviso e portando avanti un approccio politico che si basa sul confronto costruttivo e che guarda oltre i confini nazionali.

Ma soprattutto credo che gli italiani abbiano bisogno di ricominciare a sperare e a sognare, le speranza e i sogni sono il carburante di ogni azione positiva, entusiasta ed efficace.

Avevo interrotto i "buona settimana" perché avevo perso la speranza, questa mia candidatura vuole essere la testimonianza che l'ho riconquistata e che voglio portare il mio contributo per costruire un Paese che sia almeno un po' migliore di quella che abbiamo alle nostre spalle.

Non vi chiedo di votare per la mia lista, ma una cosa vi chiedo, ricominciate a sperare e a sognare!!

Un abbraccio