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martedì 26 febbraio 2013

Grazie!!!


Carissimi,

tutti conosciamo i risultati elettorali.

la nostra lista “Scelta civica con Monti” ha avuto un risultato che può dirsi, a ragion veduta, soddisfacente, ma al di sotto delle nostre attese, forse drogate da un eccessivo entusiasmo. Realisticamente non potevamo fare di più senza una struttura, una adeguata esperienza politica e con qualche errore in tema di comunicazione.

Si è trattato sicuramente di risultati elettorali nei quali sono state prevalenti scelte dettate dalla emotività e da una cultura purtroppo largamente individualistica.
Ora toccherà ragionare e guardare al futuro con un occhio realista, ma ostinatamente costruttivo.
Dovremo darci una struttura, una organizzazione efficiente ma snella, continuare nell’opera di apertura verso la società civile.

Questa mia non vuole però rappresentare una analisi politica bensì un messaggio di ringraziamento a chi ci ha sostenuto e anche a chi ci ha criticato, perché in ogni caso ci hanno aiutato nel cammino.
Grazie e aiutateci ancora!

Un caro saluto

domenica 24 febbraio 2013

Costruire positivo oggi, giornata elettorale

I passi per votare bene:

1) raccogliere sinteticamente le informazioni acquisite;
2) gustare le proprie emozioni;
3) tenere presente i vostri ideali e i vostri interessi personali;
4) chiedervi come possano essere conciliati con il bene comune;
5) fare una prova di realtà, ovvero cercare quale soluzione realistica e realizzabile può soddisfare al meglio la vostra idea politica (ricordando che "il perfetto è nemico del bene");
6) interrogare la vostra coscienza;
7) decidere e votare!
 

giovedì 21 febbraio 2013

Proposte in tema di mediazione civile

Di seguito gli appunti del mio intervento al Convegno CONFOMECdel 18 gennaio 2013 sulle nuove prospettive in tema di mediazione civile.


Facciamo un reality test: chi seriamente pensa che sia possibile reintrodurre di forza la obbligatorietà della mediazione superando la resistenza di alcune potenti lobby parlamentari (in particolare quella degli avvocati)?

Obiettivi:
·       difendere professionalità, organizzazione e competenze acquisite;
·       tutelare gli investimenti effettuati;
·       rendere l’accesso alla mediazione conveniente a cittadini e a professionisti assistenti.

Di seguito alcune idee a grandi linee al fine di presentare una proposta articolata sulla mediazione civile da condividere, nella maniera più ampia  possibile, con le altre categorie professionali interessate:
1.   predisposizione di tariffe forensi particolari per l'assistenza in sede di mediazione, adeguatamente più remunerative per l'impegno profuso e il tempo speso dagli avvocati;
2.   obbligatorietà della mediazione solo per fasce di importo e per specifiche tipologie e magari temporanea “ad experimentum” (in Argentina inizialmente fu prevista per 5 anni);
3.   obbligo di assistenza da parte di avvocati (con la previsione di snelli corsi specifici di assistenza in sede di mediazione) o collegamento tra presenza avvocati e previsione di esecutività dell’accordo;
4.    esclusione IVA da fatture servizi di mediazione;
5.    istituzione di un fondo per finanziare agevolazioni fiscali per mediazioni riuscite;
6.    clausole di mediazione in tutti i contratti di appalto di servizi o di vendita di beni pubblici.
7.    criteri più selettivi per la formazione e l'aggiornamento dei mediatori;
8.    iniziative pubbliche di informazione alla cittadinanza sulla mediazione (gazebi, tv private ecc.);
9.    dipartimento universitario di “Scienza della negoziazione”?

martedì 19 febbraio 2013

Quasi al termine di una esperienza...

Carissimi,

un breve flash su questa nuova esperienza di candidato alla Camera (per la lista "Scelta Civica con Monti per l'Italia").

Ho affrontato questa avventura con il consueto entusiasmo  ma anche con il timore di aver preteso troppo da me, di aver sbagliato a lanciare ancora una volta, su un campo inedito, il cuore oltre l'ostacolo.

Bene vi posso ora dire che non mi sono pentito per diversi motivi.

In primo luogo ho corso e sto corredo con dei colleghi di lista entusiasti, onesti e bravissimi, anche loro senza esperienza politica, tutti con un lavoro alla spalle, tutti (meno uno!) più giovani di me. E' facile correre insieme ad amici.

Ho condiviso e condivido il programma della lista, affinato man mano per venire incontro alle esigenze delle persone, alle richieste dei cittadini, un programma non fatto di promesse mirabolanti o rivoluzionarie, ma di proposte concrete e graduali, pertanto fattibili e realizzabili.

Mario Monti mi ha talvolta deluso per come ha condotto la campagna elettorale, forse ha reagito in maniera maldestra ad attacchi forsennati e in mala fede, ma non ha intaccato tutto quel capitale di credibilità personale che ha guadagnato prima come docente e poi come uomo di governo. Proprio perché ha saputo essere impopolare nel passato ora può essere creduto quando si impegna ad allentare la pressione fiscale.

Ho avuto una esperienza dura, difficile. E' pesante, è psicologicamente estenuante cercare di ragionare di fronte a cittadini presi dalla rabbia o dall'emotività perché hanno perso o rischiano di perdere o rischiano di non prendere più il lavoro, essere loro vicini ma non poter loro promettere nulla nell'immediato.
E' quasi sovrumano non perdere le staffe (e qualche volta le ho perse...) di fronte a persone in mala fede che mentono spudoratamente sul passato e sul futuro, con l'unico scopo di ingannare e acquistare voti sulla base di promesse non mantenibili ma allettanti.
Ma è stato importante resistere, stare in campo, sentirsi in mezzo alla gente, lottare per far comprendere che il bene comune è a portata di mano ma che esige, nel breve a tutti, ma soprattutto a chi ha di più, di impegnarsi maggiormente. Sono certo che sicuramente a qualche cosa sarà servito.

Con questo animo vi chiedo di andare a votare, ma non per un faticoso dovere, ma perché è giusto dare fiducia al nuovo, scegliendo fra il nuovo per chi si batte per riformare seriamente l'Italia e per farla restare, a pieno titolo, fra i leader dell'Europa.

Un caro saluto  

lunedì 11 febbraio 2013

Riformiamo l'Italia!!!!

Tutti i partiti vecchi fanno promesse, e già sappiamo, per esperienza, che non le manterranno.
Votate i partiti nuovi, composti di candidati provenienti dalla società civile.
E perché, fra i nuovi partiti, votare Scelta Civica con Monti perl'Italia?
Perché non siamo velleitari populisti di stampo rivoluzionario o liberista, siamo il nuovo ostinatamente riformista e ci ritroviamo uniti nella scelta dell'economia sociale di mercato e nella necessità di una stretta collaborazione fra la cultura cattolica e quella laica non anticlericale, le due culture che rilanciarono l'Italia nel secondo dopoguerra e che la rilanceranno ora.