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lunedì 25 novembre 2013

Infedeli, non credenti, o....?

Domenica, durante l'omelia nel corso della S. Messa, il celebrante ha parlato (criticandole) le crociate contro gli "infedeli".
Mi sono improvvisamente soffermato su questo termine, infedeli, ovvero coloro che non hanno fede.... ma non sono gli stessi che ora, con un termine più moderno, vengono chiamati "non credenti"?
Mi sono ricordato il pensiero del Cardinal Martini: "la vera differenza non è fra credenti e non credenti, bensì fra pensanti e non pensanti".
Ma mi sono anche chiesto se realmente esistano i non credenti, ovvero persone che non credano in nessun assoluto.
C'è chi crede in un Dio, c'è chi crede in se stesso, o nel successo materiale, o nel primato del denaro, o nel potere,o nell'amore libero, o nella solidarietà umana, o nella fraternità, o ancora nella lotta per la sopravvivenza, ma c'è qualcuno che non crede in nulla o in nessuno (il genitore, il figlio, il compagno, l'amico, ecc.)?
Non so, aspetto altre risposte ma, sulla base della mia esperienza, non conosco alcun non credente.
E allora forse,per noi cristiani sorge il problema di modificare un termine negativo e tendente ad escludere, come quello di non credenti e di sostituirlo con un altro.
"DIVERSAMENTE CREDENTI".
Cari saluti.

domenica 24 novembre 2013

Buona settimana (trovare il positivo....)

Un fraterno amico mi ha velatamente rimproverato di “volare alto” per riuscire ad essere ottimista.
Ma si può coltivare la positività anche nelle cose concrete, forse pure in quelle più negative.
Raccontava una volta Chiara Lubich che si trovava di fronte ad una persona totalmente negativa e che, nonostante tutti gli sforzi, non riusciva ad amarla perché non riusciva a trovare nulla di positivo finché.............. non vide che i lacci delle scarpe erano allacciati con grande cura.
Chiara partì da questo particolare positivo per amare quella persona e riuscì ad avere anche con essa un rapporto costruttivo.
Vogliamo provare anche noi a trovare anche un piccolo “positivo” nella situazione più negativa.
Buona settimana

domenica 17 novembre 2013

Buona settimana (tecnologia al servizio dell'uomo)

Mercoledì mattina entro in clinica e nel primo pomeriggio subisco un intervento di asportazione di un adenoma alla prostata (ipertrofia prostatica benigna).
Me lo asportano (o meglio me lo succhiano) mediate un sondino che entra nel mio canale urinario.
Questo sondino porta sul vertice una telecamera, un laser e un "aspiratore", vero miracolo della tecnologia.
Sabato  mattina sono già a casa.
Mi viene da pensare alla grandezza  dell'uomo capace di inventare e costruire questi strumenti meravigliosi e piccolissimi e alla sua piccolezza quando usa la sue intelligenza per combattersi l'un l'altro.
Se veramente usassimo la tecnologia per rendere migliore la nostra vita.
Abbiamo la potenzialità, dirigiamola verso il bene!

Buona settimana.

Buona settimana (vivere la fraternità)

Carissimi amici,
sempre più mi vado convincendo che non riusciremo a uscire dalla crisi se non eserciteremo con vigore la virtù della fraternità, intesa come amore reciproco nel rispetto pieno delle rispettive diversità.
Dobbiamo imparare velocemente a superare invidie e false forme di concorrenza per aiutarci a sviluppare le nostre specifiche capacità personali ed a metterle l'uno al servizio dell'altro.
Siete d'accordo, confrontiamoci su questo blog.

Buona settimana

sabato 2 novembre 2013

Buona settimana (riprendiamo a sognare!!)

Vedendo l’altra sera la fiction su Adriano Olivetti “la forza del sogno” ho pensato che, forse, uno dei motivi dell’attuale crisi morale e finanziaria derivi dal fatto che ci stanno rubando, oltre che la speranza, anche la capacità di sognare.
E allora lo grido con forza, anzi vi invito a gridarlo tutti con forza (si, sul serio non metaforicamente, gridiamolo): “voglio sognare, voglio sperare!!”
Ricominciamo a sognare, ricominciamo a sperare e ce la faremo.

Buona settimana