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lunedì 29 agosto 2016

La sorgente di ogni violenza

Riflessioni personali a seguito di una meditazione ascoltata a Pomaio in questi giorni sulla storia di Caino e Abele. Questa storia insegna, specialmente (ma non solo..) a chi crede che la SORGENTE della VIOLENZA è nei RIFIUTO del FRATELLO. Chi crede nella Bibbia non può non rendersi conto che la DIVERSITA' del fratello è nel DISEGNO di Dio. Occorre, se si vuole essere coerenti, APRIRSI al fratello, dilatare la mente e il cuore per accogliere la diversità del fratello. ACCOGLIERE non vuol dire subito o solo accettare o condividere, si può transitare (ma anche sostare indefinitamente) nelle fasi della SOPPORTAZIONE o DELLA RASSEGNAZIONE. E non bisogna dar retta al semplicismo di chi dice che ogni diversità è frutto di ARRICCHIMENTO, spesso accogliere la diversità comporta un depauperamento, una PERDITA.
Alcune strade che un credente può percorrere per arrivare ad aprirsi (almeno un po') al fratello: 1) ascolto di Dio nella PREGHIERA; 2) ascolto di Dio nella COSCIENZA personale; 3) ascolto di Dio nel DIALOGO con i fratelli. Antinomie non componibili uno volta per tutte né in maniera semplice e indolore: A) antinomia fra misericordia e giustizia; B) antinomia fra carità e verità; C) antinomia fra comunità e pluralismo; D) antinomia fra mente e cuore. Scusate la lunghezza della riflessione; ma esiste sempre la possibilità di abbandonare la lettura.
Buona settimana.

martedì 16 agosto 2016

Comunione e fraternità.

Riflessione di un credente durante il soggiorno a Vienna e la bella esperienza di fraternità (anche leggendo un libro di selezione di scritti di Chiara Lubich)
Se Gesù ha pregato il Padre "affinché tutti sia no uno" significa che il suo massimo desiderio è che fra gli uomini esista lo stesso spirito di comunione che esiste nella Trinità.
E questo spirito si può tradurre unicamente in una voglia intensa di e una dedizione continua a costruire momenti sempre più intensi e frequenti di fraternità.
Il mio motto personale "costruire positivo" deve essere vissuto alla luce di questo fine.