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domenica 28 dicembre 2014

Buona settimana (oltre il pensare positivo, costruire positivo!!)

Fra pochi giorni inizia il nuovo anno che, come quelli precedenti cercherò di vivere (pur tra inevitabili manchevolezze) all’insegna del “costruire positivo”.
Occorre ormai andare oltre il “pensare positivo” che si identifica in un pur lodevole atteggiamento mentale.
Costruire positivo vuol dire avere, oltre che un atteggiamento mentale, anche un comportamento fattivo capace di edificare strutture in grado di seminare autonomamente semi di positività, di gioia, di bene, di fraternità.
E’ un passo ulteriore che vedremo di fare insieme.
Esempi? Li vedremo la prossima domenica.
Per ora, buona settimana e buon 2015.   

domenica 21 dicembre 2014

Buona settimana (buon S.Natale)

Carissimi,

non mi ricordo nessun precedente Natale nel quale l’ambiente fosse così triste, se non cupo; siamo avvolti da un clima di malinconia, di rassegnazione e talvolta di rabbia, perché non possiamo fare quel che vorremo fare e, forse, neppure acquistare quei beni (spesso superflui ed effimeri) che vorremmo avere.
Un S. Natale speciale e forse in questo contesto la nascita del bambino Gesù ci può comunicare qualcosa.
Gesù nasce povero in una mangiatoia, ma è ricco di affetto da parte dei genitori e della comunità che lo circonda, pronto a ricambiare questo affetto, da adulto, in un modo incommensurabilmente più grande, infinito.
E allora? Proviamo ad imitare Gesù?
Proviamo a vivere in maniera più sobria puntando più che sui beni effimeri, nel costruire relazioni sane, nutrienti, positive?
Vediamo se saremo più sereni e riusciremo a vivere un S. Natale più bello.
Tanti cari auguri a tutti.

sabato 13 dicembre 2014

Buona settimana (una nuova era...)

Carissimi,
mi sto convincendo che, come il passaggio dal medioevo all’era moderna è stato caratterizzato (fra l’altro) dall’introduzione delle armi da fuoco, e quello dall’era moderna all’era contemporanea da quello (fra l’altro) della macchina vapore, così ora ci troviamo in una nuova fase di passaggio ad un’altra era caratterizzata da mezzi di comunicazione e di trasporto sempre più veloci e globali (internet, navicelle spaziali…..).
In una fase di transizione, dove tutto o comunque moltissimo sta cambiando e cambierà ancora, è inutile e dannoso riferirci solo a vecchi parametri di valutazione e di comportamento.
Salvando l’essenziale (i valori fondamentali di riferimento quale, ad esempio, il rispetto della dignità di ogni persona umana), dobbiamo guardare al futuro con mente aperta e cercando nuovi e più adeguati parametri di comportamento e di valutazione.
E soprattutto essere positivi e ottimisti, il negativismo e il pessimismo non potranno che farci vivere peggio il cambiamento che, invece può essere fonte di felicità e di opportunità se vissuto con l’ottica del “costruire positivo”.
Che ne dite?
Buona settimana.

venerdì 5 dicembre 2014

Troppo ripiegati su noi stessi

Il rapporto Censis appena pubblicato evidenzia un’ Italia ripiegata su se stessa. Gli italiani sono pessimisti sul futuro, si sentono più poveri, anche quelli che potrebbero spendere di più non lofanno (tantomeno condividono….) ma risparmiano per timore del futuro.

Sono convinto che la crisi economica è figlia anche di questa crisi psicologica e etica.
Coraggio! Riprendiamo ad avere fiducia in noi stessi e negli altri!! Non usciremo dalla crisi se continuiamo solo a dare la colpa alla classe politica o agli altri italiani.
Ricominciamo da noi stessi a impegnarci di più, a studiare di più, ad innovare di più, a percorrere nuove strade, a  (per chi può) spendere o a condividere con chi non ce la fa.
Lo dobbiamo fare per noi, e per i nostri giovani che stanno pagando per primi il frutto del nostro ripiegamento.
Ce la possiamo fare? Che ne dite?
Buona settimana