Una riflessione di Papa Francesco nella splendida intervista a Civiltà Cattolica (assimilabile ad una enciclica di inizio pontificato):
“Mi ha sempre colpito una massima con la quale viene descritta la visione di Ignazio:Non coerceri a maximo, sed contineri a minimo divinum est. Ho molto riflettuto su questa frase in ordine al governo, ad essere superiore: non essere ristretti dallo spazio più grande, ma essere in grado di stare nello spazio più ristretto. Questa virtù del grande e del piccolo è la magnanimità, che dalla posizione in cui siamo ci fa guardare sempre l’orizzonte. È fare le cose piccole di ogni giorno con un cuore grande e aperto a Dio e agli altri. È valorizzare le cose piccole all’interno di grandi orizzonti, quelli del Regno di Dio....
..... Si possono avere grandi progetti e realizzarli agendo su poche minime cose. O si possono usare mezzi deboli che risultano più efficaci di quelli forti.....”
..... Si possono avere grandi progetti e realizzarli agendo su poche minime cose. O si possono usare mezzi deboli che risultano più efficaci di quelli forti.....”
E allora, avanti, agiamo sul poco ma avendo grandi orizzonti!!
Buona settimana
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