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mercoledì 23 novembre 2011

Si chiude l'esperienza dei buona settimana

Carissimi, ho deciso di chiudere, dopo 11 anni, l’esperienza dei “buona settimana”.

Innanzitutto perché non riesco più a tenere la cadenza temporale settimanale, in secondo luogo perché sto perdendo il carattere positivo che li ha sempre contraddistinti.

La mia maledetta (o forse benedetta...) razionalità non mi fa vedere nulla di buono per il prossimo futuro per l’Italia e l’amata (sin da ragazzo) Europa.

E’ vero, ne sono convinto (e la mia Fede in Cristo re della storia mi aiuta) che questa è una epoca di grandi opportunità, non solo di miglioramento economico, per aree emergenti, come alcune nazioni orientali, africane e sudamericane. Non si può giudicare il mondo con una ottica ferma sull’Europa o, peggio, sulla sola Italia!

Se si esamina la situazione in una prospettiva globale il graduale e, nel breve periodo, irreversibile peggioramento civile ed economico in Europa è più che compensato da miglioramenti nel resto del mondo.

Ciononostante non riesco più ad emanare con naturalezza quella positività che era una mia dote naturale e i “buona settimana”, primi frutti di questa positività, non fluiscono più come prima.

Troverò altri modi per restare in contatto con voi, il primo dei quali rimane il mio blog http://giuseppesbardella.blogspot.com

Se ci riesco, vedrò anche di pubblicare quelli che, a mio parere, sono stati i miei commenti più interessanti.

Comunque non è un addio (non nel mio stile) ma solo un arrivederci sotto altre forme, la vita non finisce ma ci trasforma continuamente.

Ciao a tutti

24 commenti:

Elena B. ha detto...

Giuseppe,
nei miei pochi momenti liberi sicuramente ti seguiro' nel blog.
Anche io trovo sempre piu' difficolta' a recepire qualcosa di positivo in questo periodo cosi' strano e, proprio per questo, lo cerco (e lo trovo) nelle persone a me piu' vicine.

Grazie per tutti i pensieri e gli incoraggiamenti che hai sempre avuto per tutti.

......e soprattutto, certo che non e' un addio, ci mancherebbe!

Ciao Giuseppe, grazie.

Carla R. ha detto...

Caro Giuseppe, mi spiace molto per questa tua decisione. Il tuo tono positivo e’ sempre stato piu’ alto del mio sempre e mi mancheranno i tuoi “buona settimana”. Spero si tratti solo di un vacanza natalizia e con gennaio possiamo ricevere ancora i tuoi messaggi

Un abbraccio

Carla

Sandro D. ha detto...

Carissimo, sarà con rammarico che perderò l'appuntamento con il tuo "buona settimana".

Mi pare onesta e rispettabile la motivazione. Giorni fa in ospedale, accanto a mia madre, era ricoverata una signora di 99 anni. Perfettamente lucida, ci confidava di aver imparato nella vita una lezione della quale "proclamava" di esser certa: che la gente è cattiva. Non tizio o caio ma la gente. Come a dire, è una mia interpretazione, che il segno distintivo, in forma di saldo dei più e dei meno, è rappresentato da un irrevocabile giudizio negativo.

Come sai, la mia impostazione non è diversa. Per questo, cerco di tenermi stretti i miei segni più. Mi sispiaccio nel verificare il fallimento di un'azione comune fondata su questo principio. Talchè, ho il sospetto che tante belle iniziative prese negli anni siano state inutili. Non hanno determinato nessun progresso nella ricerca di mezzi di realizzazione del bene comune.

Alla fine, con tanta amicizia, ti dico che il richiamo a valori liberali, anzichè a quelli, meravigliosi, della solidarietà cristiana finisce per rappresentare un limite. Integra le ragioni di un certo pessimismo.

Un caro saluto, Sandro

Giuseppe P. ha detto...

Anche se con dispiacere mi arrendo alla novità del Vangelo che ci fa trovare sempre strade nuove e, se docili allo Spirito Santo, compie le meraviglie che noi non avremmo mai immaginato.
Arrivederci al tuo blog (che tra l’altro ora ho messo tra i “preferiti”)

Berardo ha detto...

ciao Giuseppe, ti capisco molto, molto bene!

Alessandra P. ha detto...

Giuseppe, che dirti? Mi mancherà, ma anche io tento e non mi sento affatto ottimista, anzi lotto quotidianamente contro la mia stessa "tendenza negativa" che spero (invano) di veder contraddetta.
Forse è sintomo di vecchiaia per entrambi? Non so...
Ale

Marica ha detto...

Giuseppe,
non cedere allo scoraggiamento. Va bene se finisci i buona settimana ma non con questo animo.

S.Teresina diceva che lei era fatta per le piccole cose fatte con grande amore. quindi anche tu non devi temere nulla.

Mario M. ha detto...

Peccato, era una bella iniziativa.........
troverai sicuramente qualche altra forma di presenza......
Buon tutto!

Marina R. ha detto...

Carissimo Giuseppe,
colgo l'occasione della tua ultima lettera per ringraziarti di cuore per questa tua iniziativa che ci ha accompagnato per tanto tempo! La sua durata nel tempo è un esempio forte di Presenza e di Vita. La tua scelta di oggi la interpreto come un segno che il Signore ti chiama su altri lidi, a rinnovare il tuo impegno in altre direzioni.
Credo anche che per vivere positivo sia necessario concentrarsi su ciò che ci circonda, anche a ciò che è talmente piccolo e magari insignificante da essere nascosto ai più; è lì che tante volte ho trovato i tesori e la forza per riprendere gli impegni. Lo sguardo all'Italia, o all'Europa non è completo se si basa solo sui media, sulla politica, insomma sui "poteri": credo che la parte più importante sia in tutte quelle persone, magari stanche e impaurite che trovano nonostante questo la forza di andare avanti...

Grazia Maria F. ha detto...

Ciao Giuseppe!!! Mi dispiace tanto per quello che hai scritto… Ma tant’è, ne prendo atto e ti auguro ogni bene per il futuro!!!

Josè M. ha detto...

Ciao Giuseppe,
ti ringrazio immensamente della tua disponibilità in questi anni ad averci tenuto svegli su tanti aspetti della nostra amata nazione.
Approfitto questo momento per mandarti i miei più cari saluti e auguri per quanto la vita ti prospetta.
1 in Chiara e RomAmoR

Simone ha detto...

Caro Giuseppe, bentrovato.

Puoi sempre cambiare temporaneamente il titolo della "rubrica" in "una settimana tutta scoprire"...

a parte gli scherzi, anche io sono in fase "rielaborativa", anche per via del mio recente impegno su VinoNuovo.it.

Ho pensato di abbandonare "il moralista" (tanto più che un furbone di giornalista siciliano non solo ha comprato il dominio ma ha anche copiato l'immagine del blog...) e fare un nuovo blog "il rosicone"... che mi si addice di più in questa fase della vita. che ne pensi?

Un carissimo saluto
Simone

Gianrico ha detto...

Caro Giuseppe, capisco ciò che vivi, ma penso che l’impegno della gioia, come ci ricordava Paolo VI, non possiamo disattenderlo, malgrado tutto. A presto1
DG

Giuseppe P. P. ha detto...

Caro Giuseppe,
leggo ora la mail con cui annunci la chiusura dei tuoi “buona settimana”. Mi dispiace molto che tu abbia preso questa decisione che, conoscendoti, sono sicuro sia frutto di una lunga meditazione. Se ti scrivo è innanzitutto per ringraziarti per avermi reso parte di questa tua mailinglist, una sorta di community silenziosa ma profondamente riflessiva: le tue mail contenevano sempre degli input di riflessioni accattivanti, mai scontati o banali; il tuo “costruire positivo” era un invito, uno sprone – come peraltro non hai mancato di ricordare in questa tua mail di commiato – “positivo”, di una “positività” di cui troppo spesso si sente bisogno, proprio perché se ne percepisce la rumorosa mancanza. Sono convinto che una parola, una frase, un pensiero anche solo abbozzato bastino per accendere la luce del dibattito, del confronto, del dialogo: per smuovere le acque ferme di una realtà sociale e politica sempre più stagnante. E tu ci sei sempre riuscito. E quindi grazie: grazie dei tuoi “buona settimana”, grazie del tuo impegno, grazie del tuo quotidiano esercizio del “ritornare a pensare”, grazie anche e soprattutto della tua amicizia, di cui ti sono particolarmente grato: sai la stima che ho nei tuoi confronti, sai che ti ho sempre considerato un positivo modello di impegno. Voglio poi dirti un’ultima cosa: scrivi – giustamente o meno, questo sarà il tempo a decretarlo – che le situazioni europea e italiana (condivido con te l’interesse primario per le sorti del nostro continente, che spero un giorno poter vedere come una forte e unitaria entità) sono davvero mal messe e capisco bene come in certi momenti lo scoramento e il timore abbiano la meglio. Però, mi permetto di ricordarti che il tratto caratteristico della Speranza (la Speranza in un futuro migliore, che in fondo è la nostra Speranza in Cristo) è proprio la “pazienza”: perché sì, la Speranza è meravigliosamente paziente.
A presto, con amicizia
Giuseppe

Daniela T. ha detto...

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Elsa F. ha detto...

Grazie per avermi tenuto compagnia per 11 anni. Condivido le tue preoccupazioni ma sono fiduciosa nella forza della vita che come dici
tu, non finisce ma si trasforma. Chi come me ha temuto di perderla conosce il suo valore e la sua forza.

Amelia C. ha detto...

Mi dispiace non leggere più i tuoi preziosi buona settimana, ma non posso darti torto, anzi. E' un periodo nero a livello sociale, economico e di valori. Delle volte (anzi quasi sempre) hai la sensazione di non poter cambiare niente partendo dal proprio piccolo. Sarà molto banale e stupido, ma mi va di dirtelo: sento che un testo che ultimamente ci rappresenta amaramente tutti è la canzone di Paoli "Eravamo quattro amici al bar" , solo che almeno nel testo i protagonisti trovavano l'impiego in banca (in quel contesto visto peraltro come un ripiego), adesso neanche questo.

Mi mancheranno le tue mail, ma come tu ben dici la vita ci trasforma, quindi conto di leggere il "buon mese"...un abbraccio forte a te e Patrizia.
Amelia

Rosa Maria ha detto...

Inutile dirti che mi dispiace proprio, per due motivi, il primo è la coscienza che questo era un ottimo modo per mantenere vivi i contatti che potrebbero affievolirsi, o almeno dovremo impegnarci di più per tenerli vivi (sappiamo bene che viviamo tutti avvitati e pressati da esigenze che ci portano a percorrere strade spesso divergenti e il contatto di pensiero domenicale era buono e benedetto); il secondo è il pessimismo e l'arrendevolezza che esprimi. E' chiaro a tutti che la tua analisi è veritiera e condivisibile, ma quello che non mi piace è lo spirito con cui ti ci stai ponendo di fronte. Il nostro vecchio mondo si sta raffrontando con delle economie schiaviste in espansione mantenendo la sua cultura dei privilegi da una parte e la sua etica del lavoro dall'altra. Bisogna lavorare per fare in modo che tutto cambi cedendo tutti qualcosa e, forse per la prima volta al mondo, che il problema non si risolva con una bella guerra (anche grazie alla tanto deprecata globalizzazione). Proprio questo deve essere il momento in cui il pensiero deve essere forte e propositivo, ti prego non invecchiare!
Rosa Maria

Giuseppe R. ha detto...

TI ringrazio Giuseppe,
anche se non ho preso parte attivamente ai Blog ho letto sempre con piacere i tuoi messaggi,
un filo di pensiero che è piacevole tenere con le persone che stimi.
Speriamo di vederci presto e sentirci di persona.

Giuseppe

Marisa M. ha detto...

D'accordo per i messaggi settimanali, ma non per il carattere positivo........



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Daniela T. ha detto...

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scargi ha detto...

HAi scritto cose molto vere. E' un'epoca di opportunità. Il tuo atteggiamento è corretto. Interrompere per trovare qualcosa di nuovo, per fare un salto in avanti. Io mi sento inutile, lontano, a Palermo, sono solo un osservatore, non trovo modo per inserirmi in una vita di nuovo attiva. La famiglia mi inquadra come un nonno in pensione, magari vivace ma niente di più. Sono "arrabbiato" con i paradigmi etici e con l'organizzazione umana. Per lo stato sono un anziano che si deve mantenere in vita perchè così vuole la buona società ma che, in realtà, rappresenta una spesa che non riesce a sostenere. Non è un bel sentirsi. La via di uscita è essere un po' cattivi? il vecchio saggio scorbutico come sono molti giornalisti ad esempio? no ! penso di no, la via di uscita è la Speranza quella con la S maiuscola. un abbraccio. Salvatore

Alessandra V. ha detto...

Ciao Giuseppe,
grazie per tutti i tuoi "buona settimana".
Ti auguro un buon proseguimento di tutte le tue attività.
In questo momento sono molto ottimista, come non lo ero da tempo. Vedrai che usciremo dalla stagnazione economica e morale. Sono certa che abbiamo davvero, come dice Benigni, la capacità di risorgere!
Grazie ancora e un caro saluto.
Alessandra

Sabrina ha detto...

Allora….arrivederci a presto!!!!
Grazie per i tuoi bellissimi messaggi, molti dei quali ho condiviso.
Lo so, stiamo attraversando un periodo difficilissimo ma sono certa che Gesu’ non molto tardi comanderà alle acque di calmarsi…
Buona giornata e pace e bene.
Sabrina