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sabato 1 maggio 2010

Il nostro meglio che diventa il nostro ottimo...

Carissimi,

c’è un pensiero del caro amico gesuita e biblista Padre Ugo Vanni che mi colpisce sempre in profondità: “L’amore cristiano non è un amore dilettantistico, ma professionistico, occorre capire in profondità e fare il vero bene dell’altro, dargli il nostro meglio. E il nostro meglio, quando donato diventa il nostro ottimo”.

Mi viene in mente quando in azienda si chiede ai dipendenti di essere “professionals”, forse Qualcuno più in alto dei nostri dirigenti aziendali ci chiede di essere “professionals” dell’amore.

Buona settimana.

5 commenti:

S. S. ha detto...

Grazie, molto bello....

Pompeo S. ha detto...

carissimo Giuseppe,
le fonti hanno sempre le acque più cristalline.
Il nostro biblista ha usato il linguaggio di Cristo e dei primi cristiani.
Ti invito a ripassare quanto è scritto nella lettera a Diogneto.
Buona settimana
Pompeo

Carla C. ha detto...

Molto bella la frase anche se io mi sento ancora "apprendista".
Ciao
Carla C.

Luisa C. ha detto...

nel tempo ho dovuto imparare che il bene dell'altro è IL BENE
DELL'ALTRO, non ciò che io penso sia il bene dell'altro......che bello,
ma che stress !!

:o) grazie Giuseppe !

a presto
Luisa

Giuseppe Sbardella ha detto...

Ciao Luisa,
non è sempre così, l'altro vuole sempre il suo bene a breve termine, senza aspettare.
Talvolta occorre dire di no, compiere delle azioni che a breve gli possono dispiacere, ma che a medio lungo termine gli procureranno un bene maggiore.

Ciao, un abbraccio, a presto