Talvolta la semplicità e l’umiltà, fondamenti della carità e dello spirito di servizio, vengono confusi, da credenti e non credenti, con l’irrilevanza della studio e dell’uso dell’intelligenza.
Dal capitolo 30 dell’enciclica Caritas in Veritate traiamo il seguente brano:
....« ogni azione sociale implica una dottrina » (74). Considerata la complessità dei problemi, è ovvio che le varie discipline debbano collaborare mediante una interdisciplinarità ordinata. LA CARITA’ NON ESCUDE IL SAPERE, ANZI LO RICHIEDE, lo promuove e lo anima dall'interno. Il sapere non è mai solo opera dell'intelligenza. Può certamente essere ridotto a calcolo e ad esperimento, ma se vuole essere sapienza capace di orientare l'uomo alla luce dei principi primi e dei suoi fini ultimi, deve essere “condito” con il « sale » della carità. IL FARE E’ CIECO SENZA IL SAPERE E IL SAPERE E’ STERILE SENZA L’AMORE. Infatti, « colui che è animato da una vera carità è ingegnoso nello scoprire le cause della miseria, nel trovare i mezzi per combatterla, nel vincerla risolutamente » (75). Nei confronti dei fenomeni che abbiamo davanti, LA CAITA’ NELLA VERITA’ RICHIEDE PRIMA DI TUTTO DI CONOSCERE E CAPIRE,..... LE ESIGENZE DELL’AMORE NON CONTRADDICONO QUELLE DELLA RAGIONE. ...... C'è sempre bisogno di spingersi più in là: lo richiede la carità nella verità (76). Andare oltre, però, non significa mai prescindere dalle conclusioni della ragione né contraddire i suoi risultati. Non c'è l'intelligenza e poi l'amore: CI SONO L’AMORE RICCO DI INTELLIGENZA E L’INTELLIGENZA PIENA D’AMORE.
Mi pare che ci sia molto da riflettere.
Buona settimana
2 commenti:
Quello che mi dispiace che molti non lo capiscono. Addirittura si dice di non andare dal medico perche' ci pensa Dio ed invece dobbiamo fare tutto cio' di buono che e' nella nostra conoscenza. Andare dal medico rientra nella Carita' perche' e' sempre un contatto di dipendenza, dato che dobbiamo dipendere gli uni dagli altri.
E cosi' per altri campi delle attivita' dell'uomo.
Insomma, come sintetizzò la nostra Chiara:
"con la forza della fede e
le braccia della carità" sottolineando in più il SAPERE grazie al buon
uso dell'INTELLIGENZA.
Grazie Giuseppe !
Buonissima settimana anche
a te.
Luisa
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