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venerdì 9 gennaio 2015

Buona settimana (impegno, costanza, entusiasmo...)

Lunedì scorso ho preso 30 e lode al mio primo esame (Storia moderna) sostenuto nel nuovo cammino universitario intrapreso (Scienza politiche).

Sono convinto che tale voto contenga una buona dose di benevolenza da parte del docente, ma sono anche sicuro di essermelo meritato perché ho dato il massimo di quello che ora, a 66 anni, posso dare, con impegno, costanza, cercando di appassionarmi alla materia e di trovare sempre nuovi spunti di interesse e di approfondimento.
Penso che il voto sia dovuto anche allo sforzo mostrato di non essermi soltanto accontentato di ricordare le nozioni, quanto piuttosto di collegare le nozioni stesse in considerazioni articolate anche proiettate verso l'oggi.
Spero anche tanto che il mio impegno e la mia testimonianza servano di sostegno ai miei giovani compagni di corso e a tutti gli altri che hanno già cominciato un corso o magari arrancano alla fine verso il diploma o che, purtroppo, hanno rinunciato.
Non serve il "pezzo di carta" se dietro quel diploma non c'è anche un retroterra culturale acquisito con impegno, costanza e entusiasmo.
Che ne dite?
Buona settimana e…. buon anno!!

lunedì 5 gennaio 2015

Allargare la mente è aprirsi alla tolleranza

Non ne posso più di studiare, ho la memoria ormai piena, non ci entra più niente (e tanto ancora ci sarebbe da memorizzare....).
La scomparsa del caro Paolo, mio compagno di banco, mi spinge a vivere l' hic et nunc nella sua pienezza, con completa fedeltà ai miei ideali, che poi erano anche i suoi.
L'aver ripreso gli studi, pur con la fatica che mi sta comportando vuole essere anche una testimonianza di un valore in cui credo fermamente, ovvero che più si allarga la mente, più si apre la tolleranza verso gli altri.

domenica 28 dicembre 2014

Buona settimana (oltre il pensare positivo, costruire positivo!!)

Fra pochi giorni inizia il nuovo anno che, come quelli precedenti cercherò di vivere (pur tra inevitabili manchevolezze) all’insegna del “costruire positivo”.
Occorre ormai andare oltre il “pensare positivo” che si identifica in un pur lodevole atteggiamento mentale.
Costruire positivo vuol dire avere, oltre che un atteggiamento mentale, anche un comportamento fattivo capace di edificare strutture in grado di seminare autonomamente semi di positività, di gioia, di bene, di fraternità.
E’ un passo ulteriore che vedremo di fare insieme.
Esempi? Li vedremo la prossima domenica.
Per ora, buona settimana e buon 2015.   

domenica 21 dicembre 2014

Buona settimana (buon S.Natale)

Carissimi,

non mi ricordo nessun precedente Natale nel quale l’ambiente fosse così triste, se non cupo; siamo avvolti da un clima di malinconia, di rassegnazione e talvolta di rabbia, perché non possiamo fare quel che vorremo fare e, forse, neppure acquistare quei beni (spesso superflui ed effimeri) che vorremmo avere.
Un S. Natale speciale e forse in questo contesto la nascita del bambino Gesù ci può comunicare qualcosa.
Gesù nasce povero in una mangiatoia, ma è ricco di affetto da parte dei genitori e della comunità che lo circonda, pronto a ricambiare questo affetto, da adulto, in un modo incommensurabilmente più grande, infinito.
E allora? Proviamo ad imitare Gesù?
Proviamo a vivere in maniera più sobria puntando più che sui beni effimeri, nel costruire relazioni sane, nutrienti, positive?
Vediamo se saremo più sereni e riusciremo a vivere un S. Natale più bello.
Tanti cari auguri a tutti.

sabato 13 dicembre 2014

Buona settimana (una nuova era...)

Carissimi,
mi sto convincendo che, come il passaggio dal medioevo all’era moderna è stato caratterizzato (fra l’altro) dall’introduzione delle armi da fuoco, e quello dall’era moderna all’era contemporanea da quello (fra l’altro) della macchina vapore, così ora ci troviamo in una nuova fase di passaggio ad un’altra era caratterizzata da mezzi di comunicazione e di trasporto sempre più veloci e globali (internet, navicelle spaziali…..).
In una fase di transizione, dove tutto o comunque moltissimo sta cambiando e cambierà ancora, è inutile e dannoso riferirci solo a vecchi parametri di valutazione e di comportamento.
Salvando l’essenziale (i valori fondamentali di riferimento quale, ad esempio, il rispetto della dignità di ogni persona umana), dobbiamo guardare al futuro con mente aperta e cercando nuovi e più adeguati parametri di comportamento e di valutazione.
E soprattutto essere positivi e ottimisti, il negativismo e il pessimismo non potranno che farci vivere peggio il cambiamento che, invece può essere fonte di felicità e di opportunità se vissuto con l’ottica del “costruire positivo”.
Che ne dite?
Buona settimana.

venerdì 5 dicembre 2014

Troppo ripiegati su noi stessi

Il rapporto Censis appena pubblicato evidenzia un’ Italia ripiegata su se stessa. Gli italiani sono pessimisti sul futuro, si sentono più poveri, anche quelli che potrebbero spendere di più non lofanno (tantomeno condividono….) ma risparmiano per timore del futuro.

Sono convinto che la crisi economica è figlia anche di questa crisi psicologica e etica.
Coraggio! Riprendiamo ad avere fiducia in noi stessi e negli altri!! Non usciremo dalla crisi se continuiamo solo a dare la colpa alla classe politica o agli altri italiani.
Ricominciamo da noi stessi a impegnarci di più, a studiare di più, ad innovare di più, a percorrere nuove strade, a  (per chi può) spendere o a condividere con chi non ce la fa.
Lo dobbiamo fare per noi, e per i nostri giovani che stanno pagando per primi il frutto del nostro ripiegamento.
Ce la possiamo fare? Che ne dite?
Buona settimana

sabato 29 novembre 2014

Buona settimana (solo la Fede...)

Carissimi, è questo un momento nel quale la mia lucidità razionale non vede, almeno a breve termine, uno sviluppo positivo per la nostra Patria (e smettiamola di chiamarla Paese!!!). E neppure mi aiuta, anche se ci provo, l’ottimismo della volontà.
Solo la Fede mi aiuta, la Fede (o meglio il mio tentativo continuo di Fede) in un Gesù Cristo, Dio, che è padrone della storia, che guida tutto (anche la nostra povera Italia)  verso il bene, attraverso vie tortuose che non sono accessibili alla nostra mente umana.
Da questo tentativo di Fede nasce la mia speranza…..
Non me ne vogliano i miei amici professi non credenti, anzi sarei curioso di sapere come si comportato, cosa pensano, in circostanza come queste.
Ne parliamo insieme?
Buona settimana 

sabato 22 novembre 2014

Buona settimana (o tutto o niente!!)

Carissimi,
due grandi uomini del XIX secolo, Antonio Rosmini e Giovanni Bosco, affermavano che “il perfetto è nemico del bene”.
Il tutto o niente non paga, perché spesso il tutto si trasforma in niente, i perfezionisti non raggiungono il fine che si erano proposti, mentre spesso lo raggiungono, seppure in termini lunghi, i gradualisti, coloro che accettano compromessi, anche talvolta passi indietro tenendo sempre però in mente l’obiettivo finale.
Che ne pensate, siete d’accordo? Imitiamo i perfezionisti o i gradualisti?
Buona settimana 

venerdì 14 novembre 2014

Buona settimana (cambiamo gli occhiali!!)

Carissimi,
spesso a me, ormai ultra65enne, ma anche ad amici più giovani, viene la voglia di giudicare male l'epoca storica attuale, rivendicando  i meriti  dell'epoca precedente nella quale, diciamo, si studiava e si lavorava di più, ci si divertiva di meno, si era più razionali e meno emotivi, si usava di più il cervello e meno la tecnologia.
Quando pensiamo così, dimentichiamo che ogni epoca ha i suoi ritmi, i suoi costumi, anche i suoi valori di riferimento.
Per capire le varie epoche, occorre dismettere gli occhiali impiegati fino allora e utilizzare quelli più nuovi e più adatti.
Fermi restando i valori essenziali e inderogabili (che però sono pochi e non vanno confusi con le tradizioni transeunti) diamoci da fare per cambiare la nostra mente e trasformarci da vecchi arnesi borbottoni a persone "diversamente giovani" e aperte alle novità e al dialogo con i giovani.
Che ne dite?
Buona settimana    

sabato 8 novembre 2014

Buona settimana (attenti ai colori!!!!)

Carissimi, è un po’ di giorni che sto esercitandomi a vivere facendo attenzione ai colori, i colori dei palazzi, delle automobili, dei vestiti, degli oggetti in vetrina, della vegetazione, del cielo.
E’ un modo di vivere diverso, più concentrato sul presente, sulle singole persone, sulle singole cose, un modo di vivere controcorrente, più lento in un mondo che fa della velocità un mito.
Ma siamo certi che sia un male, o forse è più utile e positivo per il benessere nostro e dei nostri cari?
Ne vogliamo discutere?
Buona settimana.