Carissimi,
due
grandi uomini del XIX secolo, Antonio Rosmini e Giovanni Bosco, affermavano che
“il perfetto è nemico del bene”.
Il tutto o niente non paga, perché spesso il tutto si trasforma in
niente, i perfezionisti non raggiungono il fine che si erano proposti, mentre
spesso lo raggiungono, seppure in termini lunghi, i gradualisti, coloro che
accettano compromessi, anche talvolta passi indietro tenendo sempre però in
mente l’obiettivo finale.Che ne pensate, siete d’accordo? Imitiamo i perfezionisti o i gradualisti?
Buona settimana
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