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domenica 17 aprile 2011

Libertà di...

L’assenza di condizionamenti ci rende liberi e ci consente di dare un contenuto alla nostra libertà di passare dalla “libertà da” alla “libertà di”.

Quest’ultima viene spesso (ed erroneamente, scambiata con la sola partecipazione), ma, più precisamente, può essere definita come la possibilità di tenere (o non tenere) un determinato atteggiamento o comportamento.

L’atteggiamento di essere (compassionevoli, allegri, motivati, entusiasti, pessimisti, maliconici) o di non essere, il comportamento che si esprime in un fare (camminare, andare al cinema, stare in famiglia, lavorare, riposarsi) o in un non fare, questi sono i contenuti della “libertà di”.

Ma questa libertà deve avere un limite, perché altrimenti si trasforma in arbitrio mentre la libertà è anche responsabilità verso se stessi, gli altri l’ambiente.

Normalmente si dice: “la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri”. Sarà vero?

Aspetto la vostra risposta sul blog.

Buona settimana

8 commenti:

giuseppe cerasaro ha detto...

Vi segnalo questo vecchio link:

http://www.ragionpolitica.it/testo.555.html

che cerca di illustrare come sia presente e centrale il concetto di Libertà in Sturzo.

Qualcosa che assomigli al concetto di Libertà in Croce, che distingue fra Libertà e LIcenza.


Credo però che il concetto di Libertà non possa essere piegato a nessun principio etico, tranne quello di rispettare anche quella dell'altro. Libertà è anche bisogno di espressione,di creatività. E come tale foriera anche di progresso culturale e civile. Un oggetto da maneggiare con delicatezza,tenedo presente che un confine netto e certo non potrà mai essere tracciato.

Joker ha detto...

Ciao Giuseppe,
forse la libertà è vera quando ha origine e fine dentro i confini della verità; e la verità è sempre inclusiva della dignità dell'altro, ricevuto come fratello d'umanità. Dove si nega la dignità di un essere umano, si rende più incerta la libertà di tutti.
Nando

Paolo C. ha detto...

di sovente noi umani siamo molto arbitrari, pur credendo di agire in piena liberta'.
vedasi ad esempio, tanti politici che fanno quello che non devono fare, per i loro scopi.
piu' che dire che la mia liberta' finisce dove comincia quella dell'altro, direi che un uomo e' veramente libero quando ha radicato in se' il senso o la capacita' di riconoscere la dignita' di figli di Dio negli altri, nella stessa maniera in cui io lo sono.
infatti l'equazione torna, perche' cosi' ognuno riesce ad amare gli altri come se stesso,
rispettando uno dei comandamenti del decalogo.
se si legge giovanni dal cap. 13 al capitolo 17, Gesu' stesso ci fa una bella lezione sulla liberta'.

Giuseppe Sbardella ha detto...

Grazie ai commenti lasciati finora...
Veramente permettono di allargare l'orizzonte!
Ciao a tutti

scargi ha detto...

Dobbiamo accettare la nostra limitata natura. Possiamo immaginare infinite cose, non porre alcuna fine al desiderio di conoscenza, alla nostra creatività, ma ci muoveremo sempre nella nostra limitata natura. La Speranza della vita eterna e dell'infinito dà un senso alla vita e rende libero lo spirito. Qui.. la relazione con gli altri, lo scambio di esperienze, il mettere a frutto le proprie virtù e capacità in sinergia con gli altri può ampliarci i confini. La libertà finisce dove comincia quella dell'altro, ma siamo liberi se mettiamo in comune in armoniosa sinergia la nostra libertà con quella dell'altro.

Unknown ha detto...

Ciao Giuseppe, veramente stimolante e vasto il tema della libertà, e anche contraddittorio, se si pensa che Gesù nella sua massima espressione di libertà si è fatto schiavo di tutti noi per amore. Poichè l'uomo si realizza nella relazione con l'altro, la Libertà sarà sempre indissolubilmente intrecciata con la scelta di "rinnegare" i propri istinti e voglie per entrare in un rapporto d'amore e di armonia con l'altro.

Giuseppe Sbardella ha detto...

Bello, veramente bello vedere come ci stiamo orientando verso una visione della libertà che supera la dimensione meramente individuale.
Grazie a tutti

Carla C. ha detto...

A scuola facevo un "giochetto" che tu hai iniziato ma non finito :
Liberta' Di , liberta' DA , lliberta' PER....
così il percorso è completo
Per maggiori spiegazioni versare un contributo congruo a Carla Coralli per maratona Komen .

Cordiali saluti