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domenica 13 marzo 2011

Buona settimana (una grammatica .... speciale)

La missione dei cristiani laici è quella di trattare le realtà del mondo ordinandole secondo Dio. Un compito affascinante, scoprire la “grammatica” inserita da Dio in questa realtà, capirla e fare in modo che queste stesse realtà risplendano al servizio dell’uomo.

Ci vuole pietà, ma anche tanta professionalità e competenza tecnica per adempiere a questa funzione e su questo piano, la professionalità e la competenza tecnica, è possibile ed auspicabile condurre un confronto aperto con chi non crede.

Forse lo scoprire insieme la “grammatica” dell’economia, della scienza, del diritto, della politica ci può portare a scoprire insieme anche realtà di livello superiore.

Commenti?

Buona settimana

9 commenti:

Sam Cardell ha detto...

Il tuo pensiero settimanale forse è casuale; tuttavia assume un significato complessivo se viene inserito nelle letture liturgiche del giorno: le tentazioni evangeliche e quella dell’Eden, oltre, ovviamente, alla Lettera paolina sul coinvolgimento dell’umanità nella colpa e nella redenzione.
Filosofeggiare sulla tentazione ci porterebbe lontano; tanto lontano da finire nell’infinito dell’imperfezione umana e con questa pure dell’imperfezione della creazione.
Tuttavia l’imperfezione sta pure nei lemmi del proporre, specie se “trattare” dovrebbe essere sostituito con “testimoniare” e “pietà” con “donazione”.
Il tuo post precedente sul diritto e sul dovere è illuminante non tanto per come questi debbano essere intesi e recepiti ecclesialmente, ma nel ritardo con cui il vertice li propone, considerato che molti da decenni lo affermano.
E su questa considerazione è ovvio che si innesti quella “competenza e professionalità” che esula da quella monocultura da sacrestia che troppo spesso, e pure in questi nostri tempi, confonde la realtà con la fantasia teocratica dell’eletto.
Infatti, ideare ha un significato e idealizzare un altro ben diverso. Ed allora ben si capisce come la competenza e la professionalità debbano affiancare la proclamazione non nell’idealizzazione, bensì nella preposizione pratica di una via percorribile a risolvere le problematiche in atto.
Perché diversamente il tutto resta un bel discorso che si traduce nella realtà in un’utopia e in una lettera morta.

Buona domenica.

Giuseppe Sbardella ha detto...

Grazie Sam, sempre preciso e profondo.
Buona domenica

Paolo C. ha detto...

giusto, ma questa realta' e' pero' aperta solo a chi ha una istruzione superiore.
Vuol dire che questi dirigeranno la "baracca".
Poi ognuno ha il suo carisma ed il suo compito sulla terra.

Giuseppe Sbardella ha detto...

Ciao Paolo,

"trattare le cose temporali e ordinarle secondo Dio" è la vocazione propria dei laici (tutti) nel cercare il Regno di Dio.
Puoi andare a leggere il paragrafo 31/B secondo periodo della Lumen Gentium e il paragrafo 43/B della Gaudium et spes.
Sono due brani del Concilio che noi laici dovremmo ricordare spesso.
Un abbraccio
Giuseppe

Mario M. ha detto...

buona domenica e buona settimana.
Mario

Anonimo ha detto...

Oggi il conflitto non è più tra uomo e Dio,ma tra uomo e non-uomo. E' quello che potremmo diventare se la luce della fede non illuminasse la nostra intelligenza per darci il senso della vita, della creaturalità e il senso del limite.
La conoscenza può portare potere: è quello che cercano gli sicenziati ed i tecnici. Noi cristiani mettiamo la nostra scienza al servizio dell'uomo e non cerchiamo il potere. E' questa la logica che sconvolge il mondo: l'antinomia tra potere e servizio della stessa scienza. La Lumen Gentium al n. 31 dice all'uomo quello che deve fare e che tu hai citato, ma il significato più profondo è proprio quello di conservare la nostra umanità e la nostra antropologia, perchè altrimenti finiremmo per essere non-uomini e quindi bestie.
Buona settimana a tutti.
Elvira Falbo

Giuseppe Sbardella ha detto...

grazie Elvira,
un abbraccio

Rosa Maria ha detto...

Come fondere insieme etica, morale e religione. Se ci riesci sei da premio nobel! Ma forse con il tuo ragionamento lineare qualche passo avanti puoi contribuire a farlo. In bocca al lupo!
Buona settimana a te e ai tuoi.
Rosa maria

Pompeo S. ha detto...

credo che il segreto è nell'Undicesimo Comandamento:
ogni uomo è mio fratello, e devo trattarlo come il Cristo.
/////////
per quanto riguarda la "professionalità" stiamo attenti:
quelli che hanno costruito il Titatic ersano tutti profesddsionisti,
quelli che hanno costruito l'arca di Noè, no !!!
ma c'era un Capo Cantiere di eccezione: Dio.
buona settimana
Pompeo