Sono rimasto molto colpito da una frase di Jacques Maritain (uno dei padri del pensiero personalistico francese) che mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione:
“La ragione di essere di una società è di permettere ad ognuno di condurre una vita veramente umana”.
Secondo voi, la nostra società a che punto sta?
Ne parliamo sul blog http://giuseppesbardella.blogspot.com ?
Buona settimana
2 commenti:
no comment !!!
si salvi chi può
ciao Giuseppe, buona settimana
Ho ricevuto questa email dalla carissima amica Clara che ha adottato un bambino africano di 10 anni.
Di seguito anche la lettera citata da Clara.
Un esempio positivo di come la nostra società accoglie i bambini meno fortunati
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Giuseppe... penso che quanto stiamo vivendo con Noufou, sia specchio appunto della nostra società.
Come al solito la tua "sorellina" riesce a pensare positivo e ti invia la prima lettera scritta da Noufou a scuola, ad un non meglio identificato "bambino Carlo" (a quale disagio apparterrà???)
Domenica Noufou ha voluto ri-scriverla al PC (praticamente da solo...) Oltre ai contenuti, che svelano un grande senso di accoglienza, ti prego di notare l'italiano: non posso anche qui fare a meno di mettere in evidenza il fatto che senza una società accogliente, non sarebbero bastati amore, genitori e intelligenza...
Piccola notazione finale: la lettera originale si chiudeva dicendo "non vedo l'ora di vederti"... la maestra ha corretto con "leggere la tua lettera": questi bambini probabilmente non si incontreranno mai, ma potranno coltivare una comune speranza e forse costruire un mondo migliore!
Copio i miei fratelli in blank, insieme a qualche amico; gli facciamo un "Buona settimana" insieme!!!
Vi abbraccio tutti con grande affetto.
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Roma, 18 Ottobre 2009
Ciao Carlo, io mi chiamo Noufou, ho 10 anni e abito a Roma .
Sono magro, sono simpatico e quasi sempre contento.
Ho gli occhi neri come la pelle e infatti vengo da un paese dell’Africa che si
chiama Burkina Faso.
Il sabato e la domenica gioco con il mio amico Alessandro che abita vicino a casa
mia.
Guardo la T.V. e faccio i compiti. Spesso faccio passeggiate in bicicletta con papà
e mamma: ci piace molto andare al Tevere, andando lungo il fiume. Il mio sport
preferito è il calcio; non ho un fratello, neanche una sorella.
Mio padre lavora in BANCA d’Italia, mia madre lavora in I.B.M. e sono molto
contento di stare in Italia.
Tu hai un amico?
Che squadra tifi?
Hai una sorella o un fratello?
Ciao Carlo, non vedo l’ora di leggere la tua lettera.
Noufou.
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