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giovedì 1 giugno 2017

Tanta tristezza...

L'introduzione del sistema proporzionale "tedescum" (ma sarebbe meglio definirlo "furbescum") mi crea la sensazione di una profonda MESTIZIA e di una SCONFITTA personale irrecuperabile.
E' da quando avevo 20 anni che mi batto per un sistema elettorale che permetta ai cittadini di scegliere chi li governerà, con preferenza verso l'uninominale a doppio turno di tipo francese.
Sono passato attraverso:
1) 40 anni di proporzionale che hanno devastato l'Italia alimentando una spesa pubblica incredibile solo a pensarsi da parte degli altri Paesi;
2) l'inganno del Mattarellum (con una abnorme parte proporzionale del 25% che serviva a calcolare il peso dei diversi partiti);
2) l'illusione del sistema francese (uninominale a doppio turno) sponsorizzato da Sartori presso D'Alema ma inesorabilmente bocciato e abortito prima di nascere;
3) la furbata del Porcellum fatto apposta per non far governare chi avesse vinto le elezioni;
4) la bocciatura del ballottaggio dell'Italicum da parte di una pavida Consulta che è corsa dietro alla maggioranza degli italiani più propensi a attribuirsi un diffuso diritto di veto che ad assegnare a chi avesse vinto le elezioni il potere democratico di governare.
Ho condotto una battaglia inutile e ho PERSO.
Il proporzionale è il sistema che premia l'individualismo più gretto, la mediocrità, la scemenza dell' 1 conta uguale a 1, l'invidia sociale, l'odio (di nuovo montante..) contro la meritocrazia, il buonismo del "nessuno è colpevole perché è sempre colpevole qualcun altro o la società nel suo complesso".
Come faccio a dire ai miei giovani colleghi e amici di avere speranza?
Da dove RICOMINCIARE?

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