Carissimi,
studiando la storia
dell’Europa (e del mondo allora conosciuto) nel XV e nel XVI secolo, si può
facilmente notare come la storia non abbia un movimento lineare di progresso
per tutte le Nazioni, ma vada a sbalzi, ora giù e ora su, per le singole
Nazioni (Francia, Spagna, Regno Ottomano……), mantenendo comunque nella media un
progresso rispetto ai secoli precedenti.
Sia di insegnamento per me e per chiunque sia oggi scettico sulle prospettive dell’Italia. La nostra patria non è l’ombelico del mondo, manteniamo la nostra fiducia che comunque il mondo continua a andare avanti e che verrà un momento nel quale lo sviluppo degli altri aiuterà il nostro sviluppo.
Sia di insegnamento per me e per chiunque sia oggi scettico sulle prospettive dell’Italia. La nostra patria non è l’ombelico del mondo, manteniamo la nostra fiducia che comunque il mondo continua a andare avanti e che verrà un momento nel quale lo sviluppo degli altri aiuterà il nostro sviluppo.
Sempre ampliare lo
sguardo oltre orizzonti ristretti, sempre guardare avanti con ottimismo,
seguendo la profezia di Theillard de Chardin, “l’avvenire è sempre migliore del
presente”.
Buona settimana
Buona settimana
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