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domenica 12 gennaio 2014

Buona settimana (vita natalizia e vita reale.... E se invertissimo?)

Sono passate le feste di Natale, momento di serenità, di fraternità, di solidarietà.
E’ finita la parentesi, si torna alla vita vera, fatta di competizione, di frenesia, di egoismo.
E se provassimo ad invertire il tutto e a far diventare il modo di vivere natalizio non una parentesi, ma la vita reale?
Che ne dite?
Buona settimana

3 commenti:

scargi ha detto...

Io sono convinto che sarebbe conveniente. Alla lunga si vincerebbe anche la competizione con la vita e si otterrebbero quelle soddisfazioni tanto agognate nel mondo definito "reale". L'unico "neo" è che non sarebbero a danno di nessuno, "neo" perché molti trovano soddisfazione nel veder perdere gli altri dando agio al proprio rancore accumulato verso la vita, ma ottenendo un fondo di tristezza a cui probabilmente e inconsapevolmente sono tanto abituati da non accorgersene.

Giuseppe Sbardella ha detto...

grazie Salvatore, hai pienamente ragione.
Buona domenica.
Giuseppe

elvira ha detto...

Caro Giuseppe,
solo chi soffre e medita riesce ad arrivare a quella maturità di pensiero che rifiuta competizioni e lotte per una vita più serena e più gioiosa.
Io ho avuto una vita dura che si accentua con il tempo. Solo cinque anni fa ho sposato mio marito con tanti sogni da realizzare eppure dopo un anno era già ammalato e affidato alle sole mie cure tra l'indifferenza di tutti, figlio (suo) compreso!... Il 30 dicembre è andato in coma ed è stato ricoverato in ospedale, dove si trova tuttora e dove ho passato tutte le feste.
Ora è transitato dal coma vigile allo stato vegetativo e tra qualche giorno lo riporterò a casa sempre a mio carico e senza alcun aiuto, solidarietà, carità cristiana. Per fargli amministrare l'Unzione degli Infermi lo scorso anno l'ho portato ad Ostia con un taxi da mio fratello Monsignore, perché il mio Parroco non è riuscito a venire a casa.
Ora faccio volontariato a S. Caterina da Siena in Via Populonia, 44, dove il Parroco mi ha accolto, ma a casa sono sempre sola con l'aiuto di un badante ad ore che sorveglia mio marito quando esco. Come è dura la vita quando ti accorgi di aver dato tanto, di aver speso tutta la tua vita per gli altri e ti ritrovi a piangere da sola senza il conforto di nessuno...