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lunedì 30 gennaio 2012

Lettera aperta ai ragazzi e ragazze

Ragazze, ragazzi, vi prego, vi imploro, siate flessibili ed elastici, non fatevi prendere dalla sola emotività ma sappiate usare la testa, non pensate di essere sempre dalla parte della verità ma sappiate usare il dialogo e cercare la verità insieme all'altro.
Riacquistate la vostra libertà, che non è fare quello che vi pare piace ma fare il vostro bene e quello degli altri, non siate schiavi della moda e degli slogans, sappiate andare veramente controcorrente mostrando con fierezza la vostra capacità di essere sobri di fronte alle vuote dimostrazioni di sfarzo di persone stupide e magari indebitate. Non fatevi omologare!!!
Sappiate rinunciare a qualche ora al bar o di notte nei pubs per ritornare alla dura ma inevitabile fatica di leggere e di studiare.
Non fatevi ingannare da falsi maestri che predicano successi senza fatica, la parola "sacrificio" non è una parolaccia ma solo lo strumento per un successo vero e duraturo.
Ricordate che, una volta raggiunto un sufficiente grado di autonomia economica, una maggiore felicità non dipende da qualche euro in più ma da qualche vero amico in più.
Ragazze, ragazzi, lo so queste parole possono sembrarvi dure e antiquate ma, vi assicuro, non lo sono e sono dette da qualcuno che vi vuole veramente bene.

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