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sabato 14 maggio 2011

Buona settimana (l'amore vi rende liberi)

Abbiamo visto che la libertà è assenza di condizionamenti (libertà da), è aprirsi alla realtà che ci circonda (libertà di), è sentirsi parte di una comunità (libertà per).

Ma sento che, per raggiungere la pienezza della libertà, c’è un ultimo condizionamento da rompere, un ultimo legame da cui slegarsi... per volare nel cielo della libertà. E’ il legame sottile, insidioso, spesso inconscio, dell’attaccamento al nostro “Io”.

Nella misura in cui, se così si può dire, viviamo all’esterno del nostro io, nella misura in cui ci diamo pienamente, siamo liberi.

Ma allora che il vero sinonimo di libertà sia amore?

L’amore ci rende liberi perché ci slega da ogni condizionamento, perché riempie di contenuto le nostre azioni, perché crea la comunità...

Ne parliamo insieme sul blog?

Buona settimana.

7 commenti:

bera05 ha detto...

E' proprio come dici: l'amore ci libera da ogni condizionamento. E' l'esperienza che faccio ogni volta che, ad esempio al lavoro, riesco ad andare oltre la mia impressione non sempre positiva su qualche collega, che si genera spontaneamente e cerco di rendermi accogliente, ebbene quando riesco una grande senso di libertà e di gioia mi pervade. Diversamente quando non riesco mi sento imprigionato da quel sentimento negativo. La conclusione che ogni volta ne traggo è sempre la stessa:amare conviene in tanti sensi!

Ciao.
berardo

PS
Da me non passi mai?

Anonimo ha detto...

Ciao Giuseppe,
vorrei rispondere alla tua domanda in senso negativo: non c'è sinonimia tra libertà e amore, perché il bene supremo è l'amore e la libertà ne è il "luogo" del suo compimento; c'è lo stesso rapporto che c'è tra il mezzo e il fine: la libertà è il mezzo - e l'unico mezzo - per raggiungere l'amore; non c'è amore senza libertà. In ciò, penso, sia il mistero dell'esperienza umana rappresentata dal peccato originale, questo è il mistero dell'Amore di Dio che ci lasca liberi di dirGli di no appunto perché ci ama, e ci ama nella libertà.

Buona domenica
Nando

giuseppe cerasaro ha detto...

O.K. Con la Tua proverbiale bonarietà,con la Tua indiscutibile tolleranza ci hai portato dove volevi. E condivido tutto. Ma la Libertà non è solo quella mia, Tua o nostra. La Libertà è un pò tutte le cose che hai detto durante queste cinque o sei settimane di questo bel percorso ideale. Un pò Libertà individuale, un pò Libertà sublimata in una visione più sociale. Non dimentichiamolo, specialmente noi cattolici,se vogliamo mantenere aperto un dialogo.Che forse è la cosa più importante.

Anonimo ha detto...

La vera libertà è non essere condizionati dagli idoli: potere, possesso, denaro ed essere allocentrici e quindi capaci di amare.
Non direi staccati dal proprio io, ma a partire dall'io. E' ovvvio che l'egocentrismo è il contrario dell'allocentrismo e cioè mettere gli altri al centro e non se stessi, ma solo se si è in certo modo si può dare quello che si è: i doni che abbiamo ricevuto che fanno di ognuno di noi una persona singolare, sono quelli che dobbiamo donare agli altri, ma anche i talenti che abbiamo coltivato, le nostre competenze acquisite, le nostre esperienze, i nostri studi ci permettono di donare agli altri quello che siamo, quelli che siamo diventati, liberandoci ogni giorno dai vizi e dai condizionamenti per essere liberi di darci agli altri.
Buona settimana anche a te e a tutti!
Elvira Falbo

Carlo C. ha detto...

Grazie per questo stupendo pensiero.

Giuseppe Sbardella ha detto...

Viene prima l'amore e la libertà?
Non lo so. So però che l'amore può essere solo libero e che la libertàha la sua massima espressione nell'amore.
Si, è vero che se non si ama se stessi non si possono amare i fratelli. Se si ama se stessi... l'amore a se stessi si perfezione con l'amore verso i fratelli.
No, non ci sono soluzionali di ragion pratica, ha ragione Agostino: "Ama e fa' quel che vuoi".

Pompeo S. ha detto...

per questo, a ragione, l'amore è stato definito l'undicesimo comandamento.
P.