Martedì scorso sono andato con piacere a visitare la mostra di pittura della cara amica Daniela e sono rimasto particolarmente colpito dal suo quadro “Oltre l’orizzonte”.
I nostri ragionamenti, i pensieri, le analisi non sono in grado di andare oltre l’orizzonte limitato della nostra ragione umana. Inevitabilmente quando questi ragionamenti, pensieri, analisi si basano su sconfortanti elementi di fatto della realtà attuale non possono essere per noi motivo di ottimismo.
E allora andiamo oltre l’orizzonte, gettiamo il cuore al di là, utilizziamo anche piccoli appigli per sperare, per sognare, oltre l’orizzonte, una realtà migliore. Non fece così il grande Colombo allorché, sulla base di piccoli indizi, andò oltre le colonne di Ercole e scoprì l’America?
E non dovrebbe essere questo per quelli di noi che credono, la base della loro Speranza?
Che ne pensate? Il blog vi aspetta
Buona settimana
4 commenti:
Carissimo Giuseppe,
quanto scrivi è vero e motivo di conforto; aggiungerei che addirittura lì dove la nostra ragione trovasse motivi di sconforto, la fede nel Cristo Risorto già ci traduce nell'orizzonte di là e ci trasfigura l'orizzonte di qua.
Proprio questa mattina, partecipando ad un ritiro preparatorio del Natale, il sacerdote autore della meditazione c'invitava a riflettere sull'oggi del Cristo per ciascun cristiano. La nostra non è una memoria di un Evento passato, ma il prendere consapevolenza di un Evento che accade sempre. Ecco allora il Sole oltre le nuvole di Teresina, ecco le fondamenta della nostra Speranza, che quieta riposa nel visibile perché ha ascoltato l'inudibile.
Nando
caro Giuseppe,
il tuo nome ci ricongiunge al cosiddetto "padre putativo", di quello sconfortato giovanotto promesso sposo di Maria che aspettava un figlio....
Noi non possiamo pretendere un sogno chiarificatore in cui un angelo ci spiega la situazione....
Normalmente dobbiamo applicarci con la nostra intelligenza a scavare nei
nostri ragionamenti, le nostre analisi per capire e a vedere oltre.
E ci vuole fatica.
Perciò credo di poter affermare che "più c'è fatica, più c'è speranza".
Buona settimana.
Pompeo
se me lo ricordo, ti invio un articolo su quanto hai detto.
il tuo pensiero e' giusto.
pensa anche la scienza classica e' in crisi, ora si trova di fronte a paradossi, che potra' risolvere con approcci diversi, ovvero quelli quantistici.
e per la religione-morale e' la stessa cosa, dobbiamo fare metanioia, che in greco vuol dire oltre il pensiero e costume comuni.
la traduzione sintetica di metanoia e' conversione...
Grazie Giuseppe. Oltre l'orizzonte è uno dei miei quadri simbolo insieme alla frase "Oltre l'orizzonte nasce dalla convinzione che la linea visibile dell'orizzonte non deve essere un confine ma basta camminare con impegno ed entusiasmo per vedere dischiudersi davanti a se nuovi coloratissimi mondi". entrambi contenuti nel mio libro Ehi Boy! and girls Attualità e futuro tra arte e poesia ed Gangemi appena publicato. Il libro è dedicato "agli anticonformisti del terzo millenio a coloro che aspirano alla libertà di peniero" cioè tantissimi degli amici del tuo blog. Mi farebbe davvero piacere se volessero leggerlo e mi facessero avere la loro opinione .
Daniela
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