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mercoledì 26 febbraio 2014

Come ringiovanire

Quando si superano i 60 anni (e talvolta anche prima) accade che le esperienze della vita si accumulino e diventino molto incisive e determinanti per i nostri pensieri.
Modelli di comportamento usati in precedenza e che si sono rivelati vincenti, valutazioni consolidate che ci hanno permesso di correre più velocemente con le nostre azioni, schemi di pensiero che ci hanno soddisfatto, "etichette" affibbiate con efficacia nei confronti di certi tipi di persona, tendono a prevalere ineluttabilmente nei confronti della nostra capacità di stupirci di fronte all'evolversi della vita e ci rendono difficile la elaborazione di pensieri nuovi.
E' questa la vera vecchiaia.
Allora lo sforzo diventa quello di tenere presente, ma anche di relativizzare, l'esperienza, di aumentare la nostra capacità di stupirci e di vedere la realtà come se fosse sempre nuova, la voglia di confrontarci serenamente con chi è diverso da noi, di metterci nei panni degli altri.
Se questo sforzo avrà esito positivo, si allargherà e sarà più flessibile la nostra capacità di pensiero e, contemporaneamente diminuirà un po' la nostra età virtuale.
:-)

domenica 23 febbraio 2014

Buona settimana (ribattere bene per male...)

Stamattina bella meditazione del Padre Vanni SJ sull’ “Apocalisse”.
Se ribattiamo male per male non facciano altro che moltiplicare il male, se ribattiamo bene per male accresciamo il bene e diminuiamo il male.
Che ne pensate?
Lo mettiamo in atto??

Buona settimana

sabato 15 febbraio 2014

Nonostante tutto...

Ci sono dei momenti nei quali né la ragione né i sentimenti danno adito a pensieri di tipo positivo.
In questi momenti occorre fare un grande sforzo di volontà e di speranza  e continuare ostinatamente, nonostante tutto, a costruire positivo.
Soccorre, per chi è cristiano, la fiducia nel Dio Amore,  per chi non lo è, la fiducia nelle continue sorprese della vita.
Buona settimana

mercoledì 5 febbraio 2014

Pensare, sperare, costruire positivo

Non mi convince l'enfasi sul "pensare positivo". Pensare vuol dire elaborare dati e informazioni (con la maggiore obiettività possibile) per giungere a delle conclusioni.
Sono quest'ultime che possono essere positive o negative, non il pensare in se stesso.
Invece è possibile "sperare positivo" perché la speranza è aperta al futuro.
Il futuro poi dipende da noi, dalle nostre azioni, dal nostro impegni per costruirlo il migliore possibile.
E' questa l'origine del mio motto "costruire positivo".