per cominciare il 2012 all'insegna del "costruire positivo", vorrei rendere omaggio ad un carissimo amico che si alza ogni mattina con il seguente pensiero: "come posso fare del bene oggi ai miei fratelli?".
Una persona che 20 anni fa (e non era un giovanotto...) scorrazzò con un camion in Croazia, Ucraina, Kosovo, correndo rischi anche per la vita, per portare vestiario e cibo a popolazioni affamate.
Una persona che ha organizzato un servizio settimanale di mensa su base volontariato per i poveri delle stazioni Tuscolana e Ostiense.
Una persona che è solita dire che i confini sono segni sulla carta ma non delimitano l'unica fratellanza umana.
Una persona che è solita dire che i confini sono segni sulla carta ma non delimitano l'unica fratellanza umana.
Una persona che dialoga con gli zingari e li tratta come fratelli (anche se non si fa illusioni su una rapida integrazione...) e che ha avuto il coraggio di portare tre vescovi schizzinosi in un campo rom.
Una persona che spesso va avanti al Movimento di cui fa parte (e che talvolta mal lo sopporta), ma che poi costringe questo stesso Movimento a seguirlo e a farsi bello con le sue iniziative.
Una persona della cui amicizia sono fiero.
Grazie Dino Impagliazzo (anche se non sei un mio lettore!), cercherò di fare 1/100 di quello che fai tu.
Buon gennaio 2012 a tutti
Una persona della cui amicizia sono fiero.
Grazie Dino Impagliazzo (anche se non sei un mio lettore!), cercherò di fare 1/100 di quello che fai tu.
Buon gennaio 2012 a tutti